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Da ieri sono esposte, presso la Sala delle Volte della Badia Grande di Sciacca, le opere di Valentina Faraone, giovane artista saccense pittrice ed esperta in grafica pubblicitaria e linguaggi artistici. L’evento anticipa la manifestazione letteraria ” Letterando in Fest” ed è organizzato dall’associazione Sciacca Musicarte33 e promosso dalla Fidapa Bpw Italy- sezione di Sciacca.
Ispirata alle teorie del filosofo Zygmunt Bauman sulla società liquida -(” dover comprare per sentirsi parte della modernità”. -Una società, quella liquida, che vive per il consumo, tutto si trasforma in merce, incluso l’essere umano con relazioni usa e getta. Un consumismo che non mira tanto al possesso quanto all’utilizzo temporaneo di oggetti di desiderio in cui appagarsi, trovandoli in breve obsoleti, e passando quindi da un consumo all’altro in una sorta di bulimia-).
I corpi rappresentati nelle opere di Valentina sono un’ esplorazione introspettiva, un’indagine che scava nel profondo della contraddizione umana , trappola che l’uomo attraversa incapace di gestire – Quindi, ci invitano ad un momento di riflessione a tentare un elevazione dalla materia e considerarci spirito vitale, energia, conoscenza di sè.
La figura umana prende “forma” dall’applicazione di una tecnica “la monotipia”, affiancata accuratamente con estro stilistico ad altre.
Bravissima, quindi, Valentina e bravissime le curatrici della mostra Anna Cimò e le ragazze dell’ associazione Sciacca Musicarte33, che ieri insieme al critico d’arte Antony Bentivegna hanno presentato presso la Badia Grande, una mostra di valore che la Fidapa di Sciacca con orgoglio ha deciso di sostenere nell’ambito delle manifestazioni legate al Letterando in Fest.
A seguire nella stessa serata, abbiamo goduto della bravura al piano di –Valentina Grisafi– Giovane concertista e compositrice originaria di Caltabellotta. Che ha proposto il seguente programma raccogliendo gli applausi del pubblico presente. La Fidapa di Sciacca si associa alle considerazioni finali della concertista che si chiede come mai nei libri di storia della musica non sono nominate le concertiste donne?, che in verità ci sono e sono tante!
- Grisafi Auris per pf
- Clementi (1752-1832) Valzer op.38 N.9
- van Beethoven (1770-1827) Valse de nostalgie
- Chopin (1810-1849) Valzer N.15
- Debussy (1826-1918) Valse La plus que lente
- Satie (1866-1925) Valse Je te veux
- Granados (1867-1916) Valses poeticos
A Scriabin (1872-1915) Valse op.1
M.Ravel (1875-1937) Valses nobles et sentimentales
- Prokofiev (1891-1953) Musiques d’enfants op.65 Valse
- Joplin (1868-1917) A Concert Waltz Bethena
V. Grisafi Silitudine (da un richiamo di Alberto Favara)
un sentito grazie a Betti Cimò e Sino Caracappa curatori degli eventi del Letterando in fest
di seguito alcune immagini dell’evento